La crisi ambientale e quella sanitaria in un’immagine

Un cavalluccio marino avvinghiato a una mascherina: è il simbolo (anche social) dei tempi.

 

Era appena il 2017 quando la foto di un ippocampo con la coda avvolta attorno al bastoncino di un cotton fioc scattata dal fotografo Justin Hofman e scelta come finalista al concorso Wildlife Photographer of the Year divenne rapidamente virale, rappresentando in tutta la sua drammatica semplicità lo stato di salute degli oceani. A quattro anni di distanza, un altro fotografo, il greco Nicolas Samaras, anch’egli specializzato in fotografia subacquea ha colto un soggetto quasi identico, ma “aggiornato” all’era post-covid: il cavalluccio marino stavolta si è imbattuto in una delle tante mascherine chirurgiche usate abbandonate nell’ambiente e finite nei nostri mari. La foto, presentata all’edizione 2021 dell’ Ocean Photography Awards organizzata dall’ Oceanographic magazine, sta rapidamente seguendo le orme della sua “progenitrice”, rilanciata dai siti di tutto il mondo.

A seahorse grabbing a cotton fioc in the water credit Justin Hofman for #WPY53
La foto di Justin Hofman del 2017 – credit Justin Hofman for #WPY53

Nessun’immagine forse è più iconica e attuale, infatti, di una creatura marina alle prese con un oggetto non solo estraneo al suo ambiente, com’era il cotton fioc, ma pericoloso per la sua stessa vita, potenzialmente in grado di imbrigliarlo fino a impedirne i movimenti. Un oggetto che dovrebbe invece portare salvezza e sicurezza, ma che con la noncuranza che spesso contraddistingue il comportamento umano siamo riusciti a rendere una ulteriore minaccia per l’ambiente.

Un’occasione anche per ricordare di tagliare i laccetti delle mascherine usate prima di gettarle (ovviamente nel cestino dell’indifferenziata). Per scongiurare il rischio che la mascherina della prossima foto virale non debba essere proprio la vostra.

Leave a Comment